Google rappresenta il motore di ricerca più usato ed importante al mondo, poiché la maggior quantità di traffico internet si rintraccia e trova collocazione tra le sue pagine. Se si vogliono ottenere visibilità, fama e notorietà in rete, sarà importante conoscere e mettere in atto tutte le strategie utili perché si possa ricoprire la prima posizione tra i risultati restituiti dalla ricerca Google. Il segreto è l’indicizzazione delle pagine, che poi saranno selezionate per prime dal motore di ricerca. Esistono due posizionamenti possibili su Google: 1. Posizionamento organico: è il frutto della ricerca su Google che, sulla base dei suoi algoritmi, deciderà quale sarà il posizionamento delle pagine tra i risultati; 2. Posizionamento a pagamento: fa riferimento agli annunci che si trovano sopra e sotto ai risultati. Non esistono magie affinché un contenuto possa essere premiato da Google, perché l’algoritmo usato è segreto e si modifica spesso. Un consulente SEO può aiutare a mettere in atto una buona strategia a riguardo. Prima di pensare a come posizionarsi tra i primi posti della SERP di Google, sarà necessario acquisire la consapevolezza che questo motore di ricerca è diventato intelligente negli ultimi tempi. I piccoli trucchetti e accorgimenti per aggirare e prendersi gioco di Google non funzionano più, perché chi prova ad aggirare il motore di ricerca subisce una penalizzazione. L’obiettivo di Google è fornire all’utente una risposta adeguata, a seconda della richiesta effettuata, a seconda di quello che sta cercando. Google premierà il contenuto che, secondo i suoi algoritmi, soddisferà la query dell’utente. Per ottenere un buon posizionamento e strappare la prima posizione su Google sarà importante concedere il “sitemap” al motore di ricerca. Il sitemap è un file di estensione XML, che racchiude un elenco di tutte le pagine di cui il sito si compone. Attraverso questo elenco, Google conoscerà in anticipo le pagine aggiunte di recente, che sottoporrà all’esame dei suoi bot, perché possano essere incluse nel suo indice. Per aggiungere la sitemap di un sito sarà sufficiente accedere a Google Search Console attraverso l’account Gmail e qui inserirla nella sezione dedicata. Dopo aver inserito la sitemap, sarà importante individuare la parola chiave che sintetizzi il contenuto ed intercetti la query dell’utente. La parola chiave non va ripetuta più di tre o quattro volte, altrimenti il motore di ricerca penalizzerà il sito e i suoi contenuti, non consentendo di posizionarsi primi su Google. Sarà importante non affidarsi a YOST, il tool automatico per l’ottimizzazione SEO dei contenuti, perché avere indicazione positive da quest’ultimo non vuol dire aver realizzato un buon contenuto, che verrà premiato da Google. Per ottenere il primo posto nella SERP Google non bisogna scrivere per Google, ma per soddisfare clienti ed utenti, attraverso la produzione di contenuti accattivanti e di qualità, mai copiati da altri siti e di bassa qualità. La scalata alla SERP di Google non si ottiene schioccando le dita, ma con il tempo. Per essere primi su Google sarà necessario avere pazienza, poiché l’autorevolezza del sito crescerà con il tempo e con l’aumentare dei contenuti di qualità. Avere un sito che carichi in modo veloce le pagine e ben ottimizzato nel rispetto della SEO sarà un altro vantaggio che permetterà di avere un passo in più e posizionarsi tra i primi posti di Google, incrementando le visite.